Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Sgravi sugli affitti sotto forma di fringe benefit, quindi detassati per le aziende, e utilizzo di immobili del patrimonio pubblico. Con l’apporto del governo, prende forma il piano casa lanciato dal nuovo presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, dopo la sua elezione per garantire un alloggio ai lavoratori delle imprese a costo contenuto, «anche per essere attrattivi. Perché serve che chi viene a lavorare, resti più tempo». Una misura necessaria per superare la difficoltà delle imprese a reclutare figure con maggiori conoscenze che mancano oggi nel tessuto produttivo e che spesso preferiscono trasferirsi all’estero.


Autonomia, le condizioni di Gualtieri: a Roma più risorse e poteri

CONTATTI

Dopo una serie di prime interlocuzioni con viale dell’Astronomia – nei giorni scorsi, per esempio, si sono visti a cena Orsini e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – scende in campo il governo, che è pronto a fare la sua parte. Lo stesso Urso ha parlato di questa tematica, incontrando il collega, e titolare dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

Quest’intervento di carattere abitativo a favore dei lavoratori – si partirà con i neo assunti – è finito anche al centro della cabina di regia voluta dal Mef e coordinata dalla sottosegretaria Lucia Albano, con i ministeri delle Imprese e delle Infrastrutture, per rilanciare e valorizzare il patrimonio pubblico immobiliare. Parliamo di 45mila edifici e terreni per un valore di 300 miliardi di euro – dei quali 60 miliardi non utilizzati – da utilizzare in ottica di social housing, silver housing e studentati.

In questa partita il ruolo del governo sarà duplice. Già nella legge finanziaria per il 2024 è stato inserito nel perimetro dei fringe benefit aziendali verso i lavoratori uno strumento per contribuire al pagamento di utenze di acqua, luce e gas, così come alle spese per l’affitto della prima casa e per gli interessi sul mutuo relativo all’abitazione principale. Su questo versante c’è un tetto di mille euro che raddoppia in presenza di nuclei familiari con figli a carico.

Il governo – e più precisamente al Mef e al Mimit – stanno studiando di allargare la potenza di fuoco di questo incentivo, ampliando la dotazione complessiva e destinandolo ai neoassunti: soprattutto per quelli costretti a trasferirsi lontano dal proprio luogo di residenza per lavoro. Si guarda a un fringe benefit – erogato dalle aziende e detassato completamente – che potrebbe arrivare a 4 mila euro all’anno. Soldi che, però, potrebbero essere versati sotto forma di bonus welferistico. Al Mef starebbero facendo le prime stime per comprendere i contorni finanziari dell’operazione.

Parallelamente il governo è pronto a mettere a disposizione suoi immobili, in ottica di social housing, per aiutare i giovani a trovare casa che cambiano città per trovare lavoro. In questa direzione all’interno della cabina di regia sul patrimonio pubblico guidata dalla sottosegretaria Albano è già iniziato un monitoraggio per trovare strutture – anche ex plessi industriali da riconvertire – che possono diventare alloggi.

Il piano casa annunciato da Confindustria, poi, potrebbe intrecciarsi con quello annunciato dal ministro delle Infrastrutture, Matteo, che vuole coinvolgere anche i privati o la Cassa depositi e prestiti per la costruzione di residenze convenzionate destinate alle fasce più deboli della società, come i giovani lavoratori. L’interlocuzione tra le parti – anche perché viale dell’Astronomia si accinge a presentare una proposta più articolata – è destinata a intensificarsi. L’obiettivo è quello di sbloccare il piano entro l’anno.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui