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Il bonus climatizzatori 2024 è un incentivo fiscale per chi acquista un condizionatore o sostituisce quello vecchio con uno meno inquinante. Questo bonus consente di ottenere una detrazione fiscale che varia dal 50% al 65% o 70% della spesa sostenuta, a seconda del tipo di bonus a cui si appoggia.

Il bonus climatizzatori consiste in una detrazione fiscale che varia dal 50% al 65% o al 70% sulle spese sostenute per l’acquisto di un condizionatore con uno a risparmio energetico, con o senza ristrutturazione. L’agevolazione del bonus climatizzatori, in abbinamento ai bonus edilizi a cui si può appoggiare, è valida fino al 31 dicembre 2024.

Possono usufruire del bonus climatizzatori i detentori di un immobile in cui sarà installato l’impianto, che siano sia persone fisiche che aziende. Il bonus climatizzatori spetta non soltanto ai proprietari degli immobili, ma anche ai titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.

L’acquisto del condizionatore, per aver diritto alla detrazione, deve essere effettuato, entro il 31 dicembre 2024. La detrazione è applicabile sull’acquisto e all’istallazione di uno dei seguenti tipi di impianti: climatizzatore a basso consumo energetico; deumidificatore d’aria; termopompa o pompa di calore.

Il bonus climatizzatori funziona attraverso il riconoscimento di una sorta di “rimborso” di parte delle spese sostenute, sotto forma di detrazione fiscale. In pratica prima si sostiene la spesa per l’acquisto del condizionatore, poi quando si presenta la dichiarazione dei redditi – ad esempio con Modello 730 2024 o Modello Persone fisiche (ex Unico) – si inserisce la quota di detrazione spettante che può essere del 50% oppure del 65% o del 70% in base al tipo di bonus edilizio a cui ci si appoggia.

Il bonus climatizzatori 2024 con ristrutturazione o manutenzione straordinaria offre una detrazione del 50% sul prezzo di acquisto. Questo bonus è applicabile quando l’acquisto di un condizionatore avviene nell’ambito della realizzazione di opere edilizie, sia nell’abitazione che nelle parti comuni degli immobili residenziali.

Per chi usufruisce del bonus condizionatori tramite la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, l’agevolazione viene riconosciuta se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dell’elettrodomestico.

Si può usufruire di un’agevolazione pari al 65% se l’acquisto del climatizzatore non è legato alla ristrutturazione. In questo caso, lo sgravio rientra negli interventi di risparmio energetico con l’Ecobonus.

Dal 2024, il bonus condizionatori con Superbonus è valido solo entro il 70%. Questo bonus è applicabile solo se l’acquisto del condizionatore e i relativi lavori d’installazione vengono eseguiti in abbinamento ai lavori “trainanti” di efficientamento energetico.

In qualsiasi forma si ottiene, il bonus condizionatori può essere richiesto in fase di dichiarazione dei redditi, con la presentazione del modello 730 o della dichiarazione precompilata oppure del modello PF (ex modello unico).

  1. Efficienza energetica: Cerca un condizionatore con un alto livello di efficienza energetica. Questo ti aiuterà a risparmiare sui costi energetici a lungo termine. I condizionatori sono classificati con un punteggio SEER (Seasonal Energy Efficiency Ratio), e un punteggio più alto indica una maggiore efficienza energetica.
  2. Dimensioni: La dimensione del condizionatore dovrebbe essere proporzionata alla dimensione della stanza o dell’area che intendi raffreddare. Un condizionatore troppo grande consumerà più energia del necessario, mentre uno troppo piccolo dovrà lavorare troppo duramente per raffreddare lo spazio, consumando anche più energia.
  3. Rumorosità: Alcuni condizionatori possono essere piuttosto rumorosi quando sono in funzione. Se il rumore è un problema per te, cerca un modello che sia noto per il suo funzionamento silenzioso.
  4. Caratteristiche extra: Alcuni condizionatori offrono caratteristiche extra come la programmazione del timer, i controlli remoti, i filtri dell’aria e altro ancora. Queste caratteristiche possono aggiungere comodità e funzionalità, ma possono anche aumentare il costo.
  5. Installazione e manutenzione: Considera anche i costi e la facilità di installazione e manutenzione. Alcuni modelli possono richiedere installazioni professionali, mentre altri possono essere installati da soli.

 

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