Artigianato e commercio, Confartigianato sottoscrive il Patto per l’occupazione #finsubitoagevolazioni

«Ringraziamo gli assessori Sartori, Piana e Scajola per aver accolto la nostra proposta di estendere il patto per il turismo anche all’artigianato. Una grande opportunità per inserire disoccupati nelle micro imprese dell’entroterra, in possesso di marchi o aggregate in nostri consorzi o reti».

È questo il commento di Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria, ai margini della conferenza stampa di presentazione del nuovo patto per l’occupazione nei settori del commercio e dell’artigianato in Liguria. 

Sono previsti bonus assunzionali da 2.500 a 12.000 euro per le imprese del commercio e dell’artigianato, con sede operativa nel territorio ligure, che intendano assumere/stabilizzare/prolungare la durata dei contratti di lavoro del personale dipendente, erogando un contributo economico che consenta di creare maggiore e più duratura occupazione, mantenere vivace il tessuto economico dell’entroterra nonché contribuire a rafforzare l’aggregazione di impresa. Possono presentare domanda di Bonus Assunzionali le imprese costituite in forma di micro e piccola impresa, ovvero in forma di cooperativa (anche cooperative di comunità) o loro consorzi e reti d’impresa, aventi almeno un’unità operativa ubicata in Liguria, per assunzioni effettuate a decorrere dal 1° giugno 2024.

Le imprese dovranno possedere almeno uno dei seguenti requisiti: avere sede in un comune non costiero, risultare iscritte ad un consorzio o rete soggetto, essere consorzio o rete soggetto o risultare in possesso di uno dei seguenti marchi:

“Artigiani in Liguria”, di cui alla L.R. n. 3/2003;

“Botteghe storiche” – “locali di tradizione”, di cui alla L.R. n. 3/2008;

“Bottega Ligure”, di cui alla L.R. n. 1/2007.

Sono destinatari dei Bonus le persone che al momento dell’assunzione presso l’impresa siano prive di rapporti di lavoro in essere, con l’esclusione dei rapporti di lavoro intermittente.

«Saranno finanziate le assunzioni a partire dal prossimo 1° giugno – conclude Costi – ed invitiamo pertanto le imprese a contattarci al più presto per avere informazioni e presentare la domanda di contributo. Le domande saranno infatti esaminate in ordine di arrivo».