Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Fondoprofessioni, attraverso l’avviso monoaziendale, finanzia piani formativi realizzati dall’Ente attuatore in base alle specifiche esigenze del singolo studio e all’azienda proponente.

In sede di valutazione qualitativa è prevista una premialità di punteggio per i piani formativi che riguardino uno o più dei seguenti ambiti formativi:

– certificazione di parità di genere;

– responsabilità sociale d’impresa/Sostenibilità ESG;

– digitalizzazione e innovazione tecnologica;

– economia verde e salvaguardia ambientale.

Con riferimento alle tipologie di piani formativi previste dall’art. 118 della legge n. 388/2000 e richiamate nella Circolare Anpal n. 1/2018, gli interventi finanziati con l’avviso n. 7/2024 rientrano nella fattispecie denominata “aziendale”.

I corsi accreditati dal fondo, sono consultabili sul sito www.fondoprofessioni.it e all’interno della piattaforma informatica.

A quanto ammontano le risorse finanziarie

Le risorse allocate con l’avviso n. 7/24 sono pari a 700.000 euro. Tale disponibilità potrà essere, eventualmente, integrata in seguito a delibera del C.d.A. di Fondoprofessioni.

Il contributo per ogni singolo piano formativo sarà al massimo di 30.000 euro. Ogni singolo progetto prevede una durata da 16 h a 60 h, con almeno quattro e non oltre venti allievi in formazione.

Modalità di formazione in presenza

Il costo complessivo dell’intervento formativo è rendicontato e riconosciuto in relazione alla relativa Unità di Costo Standard pari a 23 euro ora/allievo.

Modalità F.A.D. sincrona

Il costo complessivo dell’intervento formativo è rendicontato e riconosciuto in relazione alla relativa Unità di Costo Standard pari a 22 euro ora/allievo.

Chi sono i destinatari

I piani formativi sono rivolti unicamente agli studi/aziende aderenti a Fondoprofessioni, attraverso la destinazione del contributo che abbiano provveduto all’iscrizione prima della presentazione del piano formativo.

I destinatari dei piani formativi ammissibili sono i dipendenti con contratto a tempo determinato/indeterminato o di apprendistato, provenienti dagli studi/aziende aderenti al Fondo.

Per favorire l’integrazione delle competenze, è possibile coinvolgere nelle attività formative, come “uditori” dello studio/azienda in formazione, i datori di lavoro, i collaboratori coordinati e in regime di partita IVA.

Tali figure, laddove presenti, non determineranno alcun incremento d’importo, poiché il contributo è calcolato sui soli destinatari ammissibili, che compongono il gruppo d’aula.

I datori di lavoro che applicano il CCNL Studi professionali e aderiscono integralmente alla bilateralità possono chiedere ad Ebipro, Ente bilaterale di settore, il rimborso del 100% della retribuzione sostenuta dei dipendenti in formazione, fino a un massimo di 40 ore annue a dipendente, nel caso di partecipazione ai piani formativi finanziati tramite Fondoprofessioni.

Ente proponente

L’ente proponente è il singolo studio o l’azienda che abbia aderito al fondo prima della presentazione del piano formativo, il quale rappresenta il fabbisogno dei propri dipendenti a una struttura accreditata al Fondo, detta ente attuatore, per la realizzazione delle attività.

Pertanto, l’Ente proponente coincide con l’ente beneficiario del piano formativo. Ogni singolo Ente proponente può avere un solo piano formativo approvato nell’avviso n. 07/24.

Ente attuatore

L’ente attuatore è una struttura accreditata presso il fondo, alla quale spettano, per conto dell’Ente proponente, le attività di progettazione dell’intervento, trasmissione, gestione, realizzazione e rendicontazione del piano formativo.

L’ente attuatore potrà inviare al Fondo piani formativi per un massimo di 60.000 euro.

In caso di mancato rispetto di tale obbligo, i piani formativi presentati dall’Ente attuatore saranno considerati ammissibili o inammissibili secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino a concorrenza dell’importo massimo previsto, senza possibilità di riparametrazione del valore di piano.

Altri soggetti

È possibile coinvolgere nella realizzazione del piano formativo:

enti delegati, laddove siano previsti interventi che richiedano il ricorso ad attività specialistiche, pertanto, l’Ente attuatore dovrà prevedere l’eventuale delega di parte dell’attività a terzi nella fase di presentazione del piano formativo.

enti partner che, operando fuori dal regime di delega, possano arricchire e rafforzare l’attività dell’Ente attuatore.

Come presentare i piani formativi

L’ente attuatore, per conto dell’ente proponente, dovrà rispettare le seguenti tempistiche, con riferimento alla condivisone con le parti sociali e alla presentazione dei piani formativi al Fondo:

Apertura presentazione piani formativi a Fondoprofessioni

Termine invio mail-PEC alle Parti sociali per la condivisione piani formativi

Termine presentazione piani formativi e Fondoprofessioni

14 ottobre 20024

31 ottobre 2024

15 novembre entro le ore 17,00

La documentazione da caricare in piattaforma è la seguente:

domanda di finanziamento, timbrata e sottoscritta dal rappresentante legale dell’Ente proponente;

documento d’identità del rappresentante legale dell’Ente proponente;

accordo di condivisione corredato da tutti gli scambi mail-PEC intercorsi con le Parti sociali, con allegata proposta del piano, a comprova dell’avvenuta condivisione;

certificato di attribuzione della partita IVA (per lo studio professionale) o visura camerale (per l’azienda) dell’Ente proponente;

– schermata del “Cassetto previdenziale” INPS dell’Ente proponente, per attestare l’adesione a Fondoprofessioni.

Ammissibilità dei piani formativi

Successivamente alla presentazione dei piani formativi, la struttura del fondo procede con l’istruttoria di ammissibilità, per verificare la correttezza/completezza della documentazione trasmessa.

Non saranno considerati ammissibili i piani formativi privi anche solo di uno dei documenti obbligatoriamente previsti.

Esiti dei piani formativi

La graduatoria in seguito alla valutazione sarà sottoposta al C.d.A. del Fondo, che delibererà gli esiti dei piani formativi entro il 18 dicembre 2024.

A parità di punteggio di più piani e in caso di saturazione delle risorse, il fondo si riserva di ammettere a finanziamento le domande secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Dopo la relativa delibera C.d.A. viene comunicato l’esito del piano formativo, in forma scritta, all’Ente attuatore e proponente.

Gestione dei piani formativi

In seguito all’approvazione del piano formativo l’Ente attuatore può procedere con gli adempimenti di gestione.

L’avvio delle attività potrà avvenire previa sottoscrizione della convenzione, atto che certifica le regole, gli obblighi e le responsabilità dell’Ente proponente e dell’Ente attuatore.

Le attività formative dovranno concludersi entro i dodici mesi dalla data di delibera di approvazione del piano formativo del C.d.A. di Fondoprofessioni, pena la revoca del piano formativo.

Rendicontazione dei piani formativi approvati

È facoltà dell’ente attuatore richiedere, prima della chiusura rendicontativa del piano formativo, l’erogazione dell’anticipo su conto corrente dell’ente stesso, per un importo pari al 90% del finanziamento concesso, previa stipula con primari istituti bancari o assicurativi, di apposita polizza fideiussoria.

Il Fondo procederà con l’erogazione dell’anticipo entro i sessanta giorni successivi al ricevimento della polizza, comunque solo in seguito all’avvio delle attività formative del piano.

Al termine delle verifiche ex post, a cura di un Revisore legale assegnato da Fondoprofessioni, l’Ente attuatore dovrà trasmettere, a mezzo PEC, la documentazione di rendicontazione al Fondo, entro i sessanta giorni successivi la data di conclusione delle attività formative.

Il Fondo potrà richiedere integrazioni, in forma scritta, all’Ente attuatore entro sessanta giorni successivi alla ricezione della documentazione.

A seguire, l’Ente attuatore avrà trenta giorni dalla ricezione della richiesta di Fondoprofessioni, per procedere con l’invio delle necessarie integrazioni, pena revoca del piano.

Il contributo a saldo sarà erogato entro novanta giorni successivi la data di ricezione del rendiconto o entro sessanta giorni dalla ricezione delle integrazioni richieste.

Monitoraggio e controllo

È prevista la compilazione di tutti i documenti e dei dati presenti all’interno della piattaforma informatica di Fondoprofessioni, per una puntuale attività di monitoraggio rispetto ai piani/progetti formativi e sui beneficiari/partecipanti coinvolti, come disposto da Anpal.

Il fondo, nel rispetto di quanto previsto dalla Circolare Anpal n 1/2018, effettua le seguenti verifiche tramite revisori legali accreditati presso il fondo:

– in itinere, per accertare l’effettiva realizzazione delle attività e il loro regolare svolgimento, attraverso visite ispettive;

– ex post, per verificare la rendicontazione del piano formativo e definire il relativo importo riconosciuto.

Copyright © – Riproduzione riservata

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui