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Cosa fare se il posto per persone disabili è occupato? Ne parliamo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Posto per persone disabili occupato: cosa sapere?

Parcheggiare in un parcheggio per persone disabili è un comportamento incivile, che esula dalla “semplice” mala educazione e può trasformarsi in un reato.

Prendere il posto riservato a un portatore di handicap è quanto più di sbagliato si possa fare.

Quello di avere un parcheggio delimitato da linee gialle e intuibile dal simbolo della disabilità sull’asfalto, è un diritto per la persona con disabilità, a cui viene concessa la possibilità di parcheggiare sotto la propria abitazione, o comunque nelle vicinanze, o di avere posti riservati per effettuare commissioni senza pagare il “grattino” sostando nelle strisce blu.

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Cosa fare se il posto per persone disabili è occupato?

Ma cosa fare se il posto per persone disabili è occupato? Il modo più efficace è quello di interpellare i vigili urbani e, nel frattempo, testimoniare il cattivo comportamento tramite una foto scattata al veicolo parcheggiato nelle strisce gialle, se non è presente il contrassegno disabili sul cruscotto.

Attenzione, però: la foto non va fatta circolare sui social o su chat su Whatsapp o Instagram. O, in tal caso, va oscurata la targa, onde evitare di passare dalla parte del torto. Il proprietario del veicolo potrebbe adire per vie legali.

La foto dovrà servire soltanto come testimonianza, nel caso in cui il conducente dovesse andar via prima dell’arrivo dei vigili urbani.

Parcheggiare nelle strisce blu, si paga?

In alternativa, una persona con disabilità può parcheggiare nelle strisce blu? Ovviamente sì, ma dovrà pagare la sosta come tutti gli altri automobilisti.

Non sono previste, infatti, esenzioni per chi espone il contrassegno disabili. Utilizzare uno stallo destinato alla sosta a pagamento non consente al portatore di handicap di appellarsi alla propria situazione di salute o difficoltà fisica.

Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, secondo cui, se il portatore di handicap non versa quanto richiesto per il parcheggio nelle strisce blu e non espone il ticket come tutti gli altri automobilisti, subirà una multa elevata dal vigile o dall’ausiliario del traffico. Il danno oltre la beffa, dunque, per la persona con disabilità.

Cosa rischia chi parcheggia nel posto per disabili?

Chi parcheggia, senza motivo e senza averne diritto, nel posto riservato alle persone con disabilità è punito con una multa di 84 euro (se si tratta di un motociclo la multa è di 40 euro) e con la decurtazione di due punti dalla patente.

Inoltre, lasciare la macchina nello spazio per persone con disabilità può diventare un reato (violenza privata), a patto che la macchina abusiva occupi uno spazio riservato ad una determinata persona disabile (e non quello generico).

Cosa fare se il posto per persone disabili è occupato
Cosa fare se il posto per persone disabili è occupato: in foto i parcheggi per persone con disabilità.

Faq sul parcheggio per persone con disabilità

Cosa è cambiato per i contrassegni disabili negli ultimi anni?

Negli ultimi anni, il contrassegno disabili ha subito alcune modifiche. Dal 2012 è entrato in vigore il nuovo contrassegno europeo per disabili. Il tagliando è rettangolare e di colore azzurro e riporta il simbolo internazionale dell’accessibilità con sedia a rotelle bianca su fondo blu.

Dal 15 settembre 2015, i vecchi contrassegni invalidi civili di colore arancione non sono più validi. Il nuovo contrassegno disabili europeo è valido in tutto il territorio nazionale e nei Paesi aderenti all’Unione Europea (in quanto conforme al “contrassegno unificato disabili europeo” – CUDE).

Qual è la durata del contrassegno disabili?

La sua validità è di cinque anni, ma può essere rinnovato e rilasciato anche a tempo determinato per invalidità temporanea del richiedente. Alla scadenza, per ottenere il rinnovo bisogna presentare al Comune la certificazione del medico curante che conferma le condizioni sanitarie che hanno dato luogo al diritto.

Quali documenti sono necessari per richiedere il contrassegno?

Solitamente, per richiedere il contrassegno per invalidi, avrai bisogno di presentare una copia della certificazione medica che attesti la tua disabilità, insieme ai tuoi dati personali, come nome, indirizzo e numero di telefono.

Come usare il contrassegno disabili sulle strisce blu

Se ti stai chiedendo come utilizzare il contrassegno disabili sulle strisce blu, ecco cosa devi fare. Quando trovi una striscia blu riservata al parcheggio, puoi parcheggiare il tuo  veicolo esponendo il contrassegno disabili sul cruscotto o sul parabrezza. Assicurati che il contrassegno sia ben visibile per evitare multe o inconvenienti. Ricorda sempre di rispettare le norme locali riguardanti l’utilizzo del contrassegno disabili.

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