Como, intesa con la Roma per Belotti. Manca solo l’ok del giocatore #finsubitoagevolazioni

Il Como neopromosso è a un passo dal piazzare il primo colpo: Andrea Belotti. Robert e Michael Hartono, i due fratelli indonesiani proprietari del club lariano, fanno sul serio e in attesa di stringere su altri obiettivi sono a un passo dal portare a casa il 30enne attaccante della Roma. Con il club giallorosso è già stata trovata un’intesa di massima per 5 milioni, bonus compresi. Ora si attende l’ok del giocatore, che diventerebbe il riferimento offensivo di una squadra che punta a rimanere nella massima serie, forte appunto di una proprietà ricchissima. Nella stagione appena terminata l’ex capitano del Torino ha messo insieme 46 presenze tra la stessa Roma e la Fiorentina, dove è andato in prestito a gennaio. Per il Gallo 10 gol e 3 assist complessivi. Mentre nella Capitale Belotti si è ritrovato chiuso soprattutto da Lukaku, a Firenze ha finito col trovare maggior minutaggio rispetto a Nzola, salvo subire anche lui la beffa della finale di Conference persa contro l’Olympiacos. La seconda beffa consecutiva per la Viola, dopo quella del 2023 contro il West Ham. Il tecnico americano del Como, Osian Roberts, è pronto ad accogliere a braccia aperte un giocatore dell’esperienza di Belotti, campione d’Europa con l’Italia nel 2021.

nel mirino

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Il mercato del Como però non si fermerà certo al Gallo. Il progetto è ambizioso e nel mirino ci sono altri nomi importanti. Vicino l’accordo anche con Andrea Sensi, arrivato a scadenza con l’Inter e voglioso di rimettersi in gioco dopo i lampi mostrati con Antonio Conte e i troppi infortuni che ne hanno segnato il percorso degli ultimi anni. Sempre a zero si proverà a prendere Giacomo Bonaventura, che se non rinnovasse con la Fiorentina potrebbe scegliere Como per dimostrare che, malgrado i 34 anni, ha ancora molto da dare. Profilo più giovane invece quello di Andrea Pinamonti, centravanti 25enne appena retrocesso con il Sassuolo. A un passo anche l’ala sinistra Ali Jassim, 21enne iracheno per il quale l’Al Kahrbaa, squadra di Baghdad del Ministero dell’Elettricità, aveva provato ad alzare la posta. Belotti insomma sarà soltanto la prima pietra di una rosa su cui gli Hartono – il cui patrimonio viene valutato da Forbes sui 48 miliardi di dollari – vogliono continuare a investire.