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Ancora pochi giorni a disposizione per inoltrare la domanda per il bonus colonnine elettriche 2024 da parte di professionisti e imprese. Nello specifico, infatti, i termini per la richiesta scadono alle 17.00 del 20 giugno 2024. Si tratta di un contributo in conto capitale erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gestito da Invitalia. Scopriamo di cosa si tratta, a chi spetta e chi può inviare la domanda.

Cos’è il bonus colonnine elettriche

Il bonus colonnine elettriche 2024 per imprese e professionisti è un incentivo introdotto per sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti. La dotazione è di 87,5 milioni di euro così ripartiti:

  • 70 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  • 8,75 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  • 8,75 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.

A chi spetta il bonus colonnine elettriche 2024

Fino al 20 giugno 2024, imprese e professionisti possono richiedere il bonus colonnine elettriche 2024. Ma quali sono i requisiti da rispettare?

Requisiti per le imprese

Possono fare domanda per il bonus colonnine elettriche 2023 le imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  • hanno sede sul territorio italiano;
  • risultano attive e iscritte al Registro delle imprese;
  • non sono in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
  • sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • sono in regola con gli adempimenti fiscali;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • non hanno beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che, unitamente all’importo delle agevolazioni concesse a valere sulla presente misura, determini il superamento dei massimali previsti dal regolamento de minimis;
  • non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dalla presente misura, alcun altro contributo pubblico;
  • non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
  • non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune;
  • sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni.

Requisiti per i professionisti

Possono, invece, richiedere il bonus colonnine elettriche 2024 i professionisti in possesso dei seguenti requisiti:

  • presentano un volume d’affari, nell’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo previsto dalla presente misura. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro;
  • non hanno ricevuto né successivamente hanno rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
  • sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;
  • sono in regola con gli adempimenti fiscali;
  • non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dal presente decreto, alcun altro contributo pubblico.

Come funziona il bonus colonnine elettriche

Il bonus colonnine elettriche 2024 può essere richiesto per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli. Sono agevolabili diverse tipologie dispesa tra cui:

  • acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica;
  • connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;
  • spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, le spese per:

  • imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
  • consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera c);
  • terreni e immobili;
  • acquisto di servizi diversi da quelli previsti, anche se funzionali all’istallazione;
  • autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.

Per l’acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo deve risultare inferiore a 375.000,00 euro da parte delle imprese. Mentre per l’acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d’affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica.

Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000,00 euro (il volume d’affari è desumibile al rigo VE50 dall’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate).

Come fare domanda per il bonus colonnine

Per presentare la domanda per il bonus colonnine elettroniche è necessario accedere alla nuova Area Personale del sito Invitalia tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). C’è tempo fino alle 17 del 20 giugno 2024.

Una volta entrati nell’area della scrivania personale è possibile scegliere l’incentivo per il quale presentare domanda o chiedere maggiori informazioni tramite il servizio “Parla con me”, per poi scegliere “Colonnine di ricarica elettrica” utilizzando l’apposito menu a discesa e compila la domanda in ogni sua parte: il perfezionamento richiede il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) attiva.

 

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