Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   



Il contribuente che acquisisce l’eccedenza d’imposta per effetto della cessione del ramo d’azienda e che non esercita, tuttavia, attività che comportano il pagamento dell’imposta sostitutiva in regime di risparmio amministrato (ex art. 6, D.Lgs. n. 461/97) non può procedere allo scomputo dell’acconto con i versamenti relativi alla stessa imposta sostitutiva. Sarà necessario allora presentare alle Entrate un’apposita richiesta di rimborso in carta semplice del credito in parola cui andrà allegata la presente risposta dell’Amministrazione finanziaria. L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 28/2024, analizza il caso di un istituto bancario che acquista, oltre ad attività e passività aziendali di una società in liquidazione coatta amministrativa, anche un credito derivante da versamenti di acconto dell’imposta sostitutiva sui redditi diversi di natura finanziaria in regime di risparmio amministrato di cui all’articolo 2, comma 5, del D.L n. 133/2013. In particolare, l’istante riferisce di non aver “mai storicamente offerto servizi di custodia e amministrazione e, pertanto, di non aver mai esercitato attività che comportassero o che comportino il pagamento dell’imposta sostitutiva in regime di risparmio amministrato ex art. 6, D.Lgs. n. 461/1997”. Circostanza, questa, che non permette alla banca di procedere allo scomputo dell’acconto con i versamenti relativi alla stessa imposta sostitutiva e che fa sorgere il dubbio interpretativo sulla possibilità o meno di chiedere a rimborso la somma. Le Entrate richiamano la risoluzione n. 91/E del 2013 e ricordano che l’articolo 2, comma 5, del D.L. n. 133 citato presuppone “l’utilizzo dell’acconto versato in misura eccedente al dovuto in un’ottica di prosecuzione, da parte dell’intermediario, dell’attività di offerta di servizi di custodia e amministrazione di titoli, quote o certificati, per i quali i contribuenti effettuano l’opzione per il regime del risparmio amministrato di cui all’articolo 6, del D.Lgs. n. 461/1997”. In quest’ottica, dunque, il citato articolo non prevede “espressamente” la possibilità di “chiedere il rimborso o cedere il credito generatosi dall’applicazione del regime del risparmio amministrato”. Nel caso in esame, l’istituto bancario non ha mai esercitato attività comportanti il pagamento dell’imposta sostitutiva in regime di risparmio amministrato, ragion per cui non potrà procedere “allo scomputo dell’acconto con i versamenti relativi alla stessa imposta sostitutiva”. All’istante – questa la soluzione prospettata dall’Agenzia – non resta che presentare “al competente ufficio delle Entrate un’apposita richiesta di rimborso in carta semplice del credito in parola, risultante nel rigo SX46, colonna 8, del modello di dichiarazione dei sostituti d’imposta e degli intermediari 770/2023 (periodo d’imposta 2022), già indicato nella dichiarazione 770/2022 (2021), alla quale andrà allegata la presente risposta che contiene i motivi per i quali la richiesta deve intendersi legittima”. Fermo restando il potere del fisco di verificare “la corretta cessione del credito tra le parti e l’effettivo ammontare spettante a rimborso.


 


Notizie correlateSuperbonus 90%: i codici per la restituzione spontanea del contributo non spettante – Modelli IVA 2024: approvate le specifiche tecniche per invio dati – Precompilati IVA: sperimentazione estesa al 2024

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui