Le inviamo la nota stampa che annuncia la sospensione di un servizio di eccellenza sul nostro comune di Cosenza. Paradossalmente questa volta non ci troviamo di fronte ad un problema di fondi ma incredibilmente davanti all’inerzia di una amministrazione comunale che in circa sei mesi non è riuscita a predisporre una delibera per contrattualizzare la struttura in cui già siamo presenti e dove ogni giorno eseguiamo attività di riabilitative (rot) per persone affette da Alzheimer o altre forme di demenza. In altri termini forse siamo i primi in assoluto che chiedono al Comune di pagare l’affitto…
Alla C. A. delle famiglie degli ospiti del centro Caffè Alzheimer di Cosenza
E.P.C. Sindaco di Cosenza avv .F.Caruso
E.P.C. Assessore dott.ssa Demarco
E.P.C. a tutti gli organi di stampa locali
E.P.C. a tutti i consiglieri del consiglio
OGGETTO: Comunicato stampa sospensione attività caffè Alzheimer di Cosenza.
Pregiatissime famiglie, degli ospiti presenti nel centro caffè Alzheimer di Cosenza, come vi è ben noto a tutti dal mese di Febbraio U.S. il finanziamento per il centro caffè Alzheimer si è concluso perché aveva per sua natura un termine di durata di 12 mesi e quindi, stiamo proseguendo ugualmente a prenderci cura dei vostri familiari. Ma senza risorse economiche, ragion per cui abbiamo chiesto la vostra spontanea collaborazione, che unitamente a quella di tutti noi e dei nostri volontari ha garantito il prosieguo delle attività al fine di evitare peggioramenti di degrado e di conseguenza l’avanzare della patologia per i vostri familiari.
Come vi è ben noto noi non abbiamo mai preso nessuna remunerazione economica per il nostro lavoro, perchè per nostra natura prestiamo la nostra opera lavorativa volontariamente oltre che assolutamente gratuita. Sapete pure che dal giorno uno del mese di Marzo U.S. stiamo garantendo lo svolgimento delle attività con grandi sacrifici perché con la scadenza del progetto anche gli -otto- operatori hanno dovuto sospendere la loro preziosa prestazione professionale, (quella si regolarmente remunerata e per il periodo in cui sono stati presenti anche regolarmente retribuita).
Lo stiamo facendo oltre perché spinti da una grande abnegazione per la nostra opera di volontariato anche per il grande affetto e amore che ci lega ai vostri familiari ma pure perché come vi è stato spiegato abbiamo chiesto ed ottenuto dalla Regione Calabria il parere positivo per il prosieguo delle attività e quindi i necessari accreditamenti sul sistema sanitario nazionale, al fine di strutturare il centro, oltre che un notevole miglioramento sia in termine di prolungamento delle ore di attività ma soprattutto in termini di miglioramento ed incremento dei servizi, trasformandoci in un centro diurno/semiresidenziale.
Ma per poter procedere alla realizzazione di tutto ciò abbiamo la necessità che l’amministrazione comunale di Cosenza proceda a formularci un regolare contratto di affitto, in altri termini e da circa 6 mesi stiamo chiedendo di pagare(l’affitto) perchè la struttura ci è stata affidata con un comodato d’uso gratuito. Ma per ottenere questa contrattualizzazione il provvedimento prevede per legge che la pratica venga licenziata dal consiglio comunale.
Nonostante il Sindaco ci abbia sempre rassicurati che questa procedura si sarebbe realizzata nel più breve tempo possibile e nonostante gli sforzi profusi della magnifica ed instancabile dott.ssa Demarco,(assessore alla salute ) paradossalmente dal mese di Gennaio ad oggi il provvedimento non riesce mai ad arrivare a voi consiglieri comunali che ci leggete per conoscenza. In vero nei precedenti consigli ci è stato detto che la motivazione per cui il provvedimento non veniva portato al voto del consiglio comunale era dovuta alla inerzia da parte del dirigente nello scrivere la delibera del provvedimento.
Ora però da circa 30 giorni quel dirigente è stato sostituito da altro dirigente il quale immediatamente e nei primissimi giorni dalla sua nomina ha provveduto a riprendere il tutto e quindi sta predisponendo la delibera che prevede il provvedimento.
Però purtroppo apprendiamo in queste ore che anche questa volta nel consiglio comunale previsto per domani 12 giugno 2024 ancora una volta (e per 5 in totale ) questo provvedimento non verrà portato all’ordine del giorno nonostante avevamo avuto rassicurazioni che questa volta sarebbe stata la volta giusta.
Un nostro delegato si è recato oggi pomeriggio presso il comune e ha incontrato e parlato con l’amministrazione e gli è stato riferito che sicuramente al prossimo consiglio certamente la pratica verrà portata al voto.
Confidiamo cecamente e siamo molto fiduciosi che il Sindaco che ci legge per conoscenza, a cui va da sempre la nostra completa ammirazione si adopererà affinchè finalmente il provvedimento per la contrattualizzazione della struttura verrà portato in consiglio, purtroppo noi cosi non possiamo più continuare ad operare e quindi a far data da Lunedi 17giugno 2024 siamo costretti a sospendere le attività fino a quando l’amministrazione comunale e con essa il consiglio comunale non deciderà se concederci o meno la contrattualizzazione della struttura.
Non avremmo mai voluto darvi questa spiacevole notizia ma purtroppo siamo stati costretti a prendere una decisione e sappiamo pure che questa decisione ci potrà anche penalizzare, anche se crediamo e confidiamo che l’amministrazione comunale non abbia a risentirsi di questa nostra decisine però non è possibile continuare a svolgere serenamente il nostro compito in questa condizione di assoluta incertezza, del resto e questo è un dato di fatto dimostrabile stiamo continuando a ripetere all’amministrazione comunale che a noi sarebbe anche bastato un provvedimento di diniego, sicuramente in più di 6 mesi avremmo già provveduto a trasferire le nostre attività. Credeteci continuare a sperare ogni volta che la prossima possa essere quella giusta sa veramente di cinismo soprattutto perché si arriva sempre a qualche ora prima e poi ci viene detto che non si è fatto in tempo. Non ci piace spettacolarizzare il dolore degli altri e non siamo li per giocare e tra l’altro nemmeno per lo stipendio perché quello proprio non lo abbiamo mai preso e non lo prendiamo.
Sappiamo benissimo di creare un grande disagio oltre che un probabile imprevedibile peggioramento della salute dei vostri cari ed è per questo che stiamo ragionando con tutti i nostri volontari per organizzare delle attività in piccoli gruppi magari nelle vostre abitazioni e quindi sarà nostra premura informarvi al più presto, di questa nuova iniziativa, sapete benissimo quanto affetto ed amore ci lega a loro e al nostro lavoro,(ricordiamo sempre gratuito) ma credeteci pure se ci vedete quotidianamente sereni e sorridenti anche nei video che pubblichiamo siamo veramente stremati, ma non per questo ci arrenderemo infatti abbiamo preso questa decisione perchè non vogliamo rimanere stritolati ed inermi verso un sistema che non è neppure burocratico ma assurdo e a noi incomprensibile.
Abbiamo sempre creduto e ancora crediamo che quando si tratta di intervenire per tutelare l’incolumità e la difesa del bene più prezioso –la salute- non si debba mai nemmeno immaginare di poter tentennare nel decidere e questo lo apprendiamo spesso anche dalle parole che dice il nostro sindaco anche in dibattiti pubblici, però veda sindaco purtroppo al momento non possiamo fare altro che constatare e prendere atto che non sempre e non per tutti è cosi. Concludo rassicurando tutte le famiglie di stare tranquilli tutti perché noi non vi abbandoneremo mai e vi ringrazio sempre della vostra stima e del vostro affetto, non siamo in grado adesso di potervi promettere che troveremo una soluzione in tempi brevi, ma per come detto prima stiamo organizzando per poter quanto meno evitare il peggio.
Con immenso affetto
Mimmo Mazzei
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