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La Camera di Commercio di Bari ha messo a segno un ottimo risultato nel perseguire la sua mission al fianco delle imprese di sua competenza, dimostrando di essere ben capace di interpretare le istanze e le richieste della pletora e degli operatori commerciali.

Il bando “Voucher Internazionalizzazione – Anno 2024”, nato per consentire alle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nelle aree già presidiate e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco, infatti, è stato letteralmente preso d’assalto dalle imprese.

Il totale dei fondi a disposizione, di 750.000 euro, è stato destinato a medie, piccole e microimprese (MPMI), aventi sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale di competenza dell’ente barese.

“L’instabilità internazionale tocca inevitabilmente l’operatività sui mercati esteri anche delle nostre imprese. L’improvviso e sostanziale venir meno delle relazioni commerciali con la Russia e il drastico ridimensionamento della domanda tedesca, conseguente alla crisi economica, hanno reso necessario orientare o riorientare le micro, piccole e medie imprese su nuovi mercati.

Il bando ha inteso sostenere la crescita della loro competitività attraverso un sostegno finalizzato all’acquisizione di servizi e favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, comprese le opportunità offerte dalle tecnologie digitali”, tiene a precisare la presidente dell’ente Luciana Di Bisceglie.

L’entità del contributo è stata fissata nella misura massima di € 5mila per ciascuna impresa, con una intensità dell’agevolazione, in via ordinaria, pari al 60% dei costi sostenuti ed ammissibili al netto di Iva, a fronte di un investimento minimo ammissibile non inferiore ad € 2.000,00.

L’intensità dell’agevolazione poi, è stata aumentata al 70% delle spese sostenute ed ammissibili allorquando le aziende abbiamo deciso di operare in forma organizzata con un numero minimo di cinque imprese, usufruendo del coordinamento delle Associazioni di categoria o di Consorzi.

Le imprese in possesso del rating di legalità hanno usufruito di una premialità a seconda del numero di stelle attribuite dall’AGCM (AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).

Il bando ha privilegiato i seguenti ambiti di attività:

a) potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera;

b) ottenimento e rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri;

c) protezione del marchio dell’impresa all’estero;

d) formazione manageriale o sviluppo delle competenze interne del personale per l’internazionalizzazione;

e) partecipazione a iniziative per il “virtualmatchmaking”, B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali;

f) avvio o sviluppo di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali e realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;

g) partecipazione a progetti di incoming e missioni economiche all’estero;

h) partecipazione a fiere in presenza svolte in un paese estero e fiere internazionali in presenza che si svolgono in Italia e, nello specifico, fiere internazionali certificate, fiere internazionali non certificate, le sole fiere nazionali che abbiano le caratteristiche di internazionalità; fiere in presenza che si svolgono nella regione Puglia e che promuovano le eccellenze regionali;

i) le fiere digitali a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali.

Erogazione del contributo: il contributo a fondo perduto sarà erogato, in un’unica soluzione, al netto delle ritenute di legge, a seguito di rendicontazione degli investimenti effettuati nell’ambito delle attività previste.

La sfida continua. Per il bene del territorio e delle imprese che lo rendono, ogni giorno di più, più vivo e pulsante.

La presidente della Camera di Commercio Bari, Luciana Di Bisceglie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Camera di Commercio Bari, grande successo per il bando “Voucher Internazionalizzazione – Anno 2024”

https://ilikepuglia.it/

https://www.ba.camcom.it/

La Camera di Commercio di Bari

ha messo a segno un ottimo risultato nel perseguire la sua mission al fianco delle imprese di sua competenza, dimostrando di essere ben capace di interpretare le istanze e le richieste della pletora e degli operatori commerciali.

Il bando “Voucher Internazionalizzazione – Anno 2024”, nato per consentire alle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nelle aree già presidiate e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco, infatti, è stato letteralmente preso d’assalto dalle imprese.

Il totale dei fondi a disposizione, di 750.000 euro, è stato destinato a medie, piccole e microimprese (MPMI), aventi sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale di competenza dell’ente barese.

“L’instabilità internazionale tocca inevitabilmente l’operatività sui mercati esteri anche delle nostre imprese. L’improvviso e sostanziale venir meno delle relazioni commerciali con la Russia e il drastico ridimensionamento della domanda tedesca, conseguente alla crisi economica, hanno reso necessario orientare o riorientare le micro, piccole e medie imprese su nuovi mercati.

Il bando ha inteso sostenere la crescita della loro competitività attraverso un sostegno finalizzato all’acquisizione di servizi e favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, comprese le opportunità offerte dalle tecnologie digitali”, tiene a precisare la presidente dell’ente Luciana Di Bisceglie.

L’entità del contributo è stata fissata nella misura massima di € 5mila per ciascuna impresa, con una intensità dell’agevolazione, in via ordinaria, pari al 60% dei costi sostenuti ed ammissibili al netto di Iva, a fronte di un investimento minimo ammissibile non inferiore ad € 2.000,00.

L’intensità dell’agevolazione poi, è stata aumentata al 70% delle spese sostenute ed ammissibili allorquando le aziende abbiamo deciso di operare in forma organizzata con un numero minimo di cinque imprese, usufruendo del coordinamento delle Associazioni di categoria o di Consorzi.

Le imprese in possesso del rating di legalità hanno usufruito di una premialità a seconda del numero di stelle attribuite dall’AGCM (AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).

Il bando ha privilegiato i seguenti ambiti di attività:

a) potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera;

b) ottenimento e rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri;

c) protezione del marchio dell’impresa all’estero;

d) formazione manageriale o sviluppo delle competenze interne del personale per l’internazionalizzazione;

e) partecipazione a iniziative per il “virtualmatchmaking”, B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali;

f) avvio o sviluppo di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali e realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;

g) partecipazione a progetti di incoming e missioni economiche all’estero;

h) partecipazione a fiere in presenza svolte in un paese estero e fiere internazionali in presenza che si svolgono in Italia e, nello specifico, fiere internazionali certificate, fiere internazionali non certificate, le sole fiere nazionali che abbiano le caratteristiche di internazionalità; fiere in presenza che si svolgono nella regione Puglia e che promuovano le eccellenze regionali;

i) le fiere digitali a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali.

Erogazione del contributo: il contributo a fondo perduto sarà erogato, in un’unica soluzione, al netto delle ritenute di legge, a seguito di rendicontazione degli investimenti effettuati nell’ambito delle attività previste.

La sfida continua. Per il bene del territorio e delle imprese che lo rendono, ogni gi

La Camera di Commercio di Bari ha messo a segno un ottimo risultato nel perseguire la sua mission al fianco delle imprese di sua competenza, dimostrando di essere ben capace di interpretare le istanze e le richieste della pletora e degli operatori commerciali.

Il bando “Voucher Internazionalizzazione – Anno 2024”, nato per consentire alle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nelle aree già presidiate e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco, infatti, è stato letteralmente preso d’assalto dalle imprese.

Il totale dei fondi a disposizione, di 750.000 euro, è stato destinato a medie, piccole e microimprese (MPMI), aventi sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale di competenza dell’ente barese.

“L’instabilità internazionale tocca inevitabilmente l’operatività sui mercati esteri anche delle nostre imprese. L’improvviso e sostanziale venir meno delle relazioni commerciali con la Russia e il drastico ridimensionamento della domanda tedesca, conseguente alla crisi economica, hanno reso necessario orientare o riorientare le micro, piccole e medie imprese su nuovi mercati.

Il bando ha inteso sostenere la crescita della loro competitività attraverso un sostegno finalizzato all’acquisizione di servizi e favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, comprese le opportunità offerte dalle tecnologie digitali”, tiene a precisare la presidente dell’ente Luciana Di Bisceglie.

L’entità del contributo è stata fissata nella misura massima di € 5mila per ciascuna impresa, con una intensità dell’agevolazione, in via ordinaria, pari al 60% dei costi sostenuti ed ammissibili al netto di Iva, a fronte di un investimento minimo ammissibile non inferiore ad € 2.000,00.

L’intensità dell’agevolazione poi, è stata aumentata al 70% delle spese sostenute ed ammissibili allorquando le aziende abbiamo deciso di operare in forma organizzata con un numero minimo di cinque imprese, usufruendo del coordinamento delle Associazioni di categoria o di Consorzi.

Le imprese in possesso del rating di legalità hanno usufruito di una premialità a seconda del numero di stelle attribuite dall’AGCM (AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).

Il bando ha privilegiato i seguenti ambiti di attività:

a) potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera;

b) ottenimento e rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri;

c) protezione del marchio dell’impresa all’estero;

d) formazione manageriale o sviluppo delle competenze interne del personale per l’internazionalizzazione;

e) partecipazione a iniziative per il “virtualmatchmaking”, B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali;

f) avvio o sviluppo di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali e realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;

g) partecipazione a progetti di incoming e missioni economiche all’estero;

h) partecipazione a fiere in presenza svolte in un paese estero e fiere internazionali in presenza che si svolgono in Italia e, nello specifico, fiere internazionali certificate, fiere internazionali non certificate, le sole fiere nazionali che abbiano le caratteristiche di internazionalità; fiere in presenza che si svolgono nella regione Puglia e che promuovano le eccellenze regionali;

i) le fiere digitali a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali.

Erogazione del contributo: il contributo a fondo perduto sarà erogato, in un’unica soluzione, al netto delle ritenute di legge, a seguito di rendicontazione degli investimenti effettuati nell’ambito delle attività previste.

La sfida continua. Per il bene del territorio e delle imprese che lo rendono, ogni giorno di più, più vivo e pulsante.

 

La Camera di Commercio di Bari ha messo a segno un ottimo risultato nel perseguire la sua mission al fianco delle imprese di sua competenza, dimostrando di essere ben capace di interpretare le istanze e le richieste della pletora e degli operatori commerciali.

Il bando “Voucher Internazionalizzazione – Anno 2024”, nato per consentire alle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nelle aree già presidiate e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco, infatti, è stato letteralmente preso d’assalto dalle imprese.

Il totale dei fondi a disposizione, di 750.000 euro, è stato destinato a medie, piccole e microimprese (MPMI), aventi sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale di competenza dell’ente barese.

“L’instabilità internazionale tocca inevitabilmente l’operatività sui mercati esteri anche delle nostre imprese. L’improvviso e sostanziale venir meno delle relazioni commerciali con la Russia e il drastico ridimensionamento della domanda tedesca, conseguente alla crisi economica, hanno reso necessario orientare o riorientare le micro, piccole e medie imprese su nuovi mercati.

Il bando ha inteso sostenere la crescita della loro competitività attraverso un sostegno finalizzato all’acquisizione di servizi e favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, comprese le opportunità offerte dalle tecnologie digitali”, tiene a precisare la presidente dell’ente Luciana Di Bisceglie.

L’entità del contributo è stata fissata nella misura massima di € 5mila per ciascuna impresa, con una intensità dell’agevolazione, in via ordinaria, pari al 60% dei costi sostenuti ed ammissibili al netto di Iva, a fronte di un investimento minimo ammissibile non inferiore ad € 2.000,00.

L’intensità dell’agevolazione poi, è stata aumentata al 70% delle spese sostenute ed ammissibili allorquando le aziende abbiamo deciso di operare in forma organizzata con un numero minimo di cinque imprese, usufruendo del coordinamento delle Associazioni di categoria o di Consorzi.

Le imprese in possesso del rating di legalità hanno usufruito di una premialità a seconda del numero di stelle attribuite dall’AGCM (AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).

Il bando ha privilegiato i seguenti ambiti di attività:

a) potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera;

b) ottenimento e rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri;

c) protezione del marchio dell’impresa all’estero;

d) formazione manageriale o sviluppo delle competenze interne del personale per l’internazionalizzazione;

e) partecipazione a iniziative per il “virtualmatchmaking”, B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali;

f) avvio o sviluppo di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali e realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;

g) partecipazione a progetti di incoming e missioni economiche all’estero;

h) partecipazione a fiere in presenza svolte in un paese estero e fiere internazionali in presenza che si svolgono in Italia e, nello specifico, fiere internazionali certificate, fiere internazionali non certificate, le sole fiere nazionali che abbiano le caratteristiche di internazionalità; fiere in presenza che si svolgono nella regione Puglia e che promuovano le eccellenze regionali;

i) le fiere digitali a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali.

Erogazione del contributo: il contributo a fondo perduto sarà erogato, in un’unica soluzione, al netto delle ritenute di legge, a seguito di rendicontazione degli investimenti effettuati nell’ambito delle attività previste.

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