Il modello CIM2023 continua ad evidenziare ulteriori problematiche operative; oggi è il caso delle imprese appartenenti al settore dell’agricoltura e della pesca e acquacoltura le quali risultano (al momento) escluse dall’agevolazione in quanto il software utilizzabile non consente la compilazione della comunicazione per l’anno 2023.
Si rende quindi necessario un immediato aggiornamento del software per consentire ai richiedenti di trasmettere le comunicazioni e fruire con immediatezza dei crediti maturati.
Il modello CIM per il 2023
Approfittando della proroga a tutto il 2023, intervenuta con la Legge n. 197/2022, del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (c.d. Bonus Sud) e del credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (c.d. bonus ZES), l’Agenzia delle entrate ha provveduto a semplificare la comunicazione per fruire di tali agevolazioni e dell’ulteriore credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone logistiche semplificate (c.d. bonus ZLS), senza modificare il precedente modello ma introducendo una nuova comunicazione che vale solo per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
Pertanto, con il provvedimento prot. 188347 del 1° giugno 2023, l’Agenzia delle entrate:
- ha approvato il nuovo modello CIM, che può essere presentato solo per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023;
- ha fissato i termini entro i quali è
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