Elon Musk sta offrendo visite alla fabbrica a 15 azionisti di Tesla che voteranno il suo pacchetto retributivo da 56 miliardi di dollari alla prossima assemblea, l’ultimo sforzo del produttore di veicoli elettrici per raccogliere voti a favore della retribuzione dopo che un tribunale l’ha bocciata.
Il voto imminente è visto come un referendum per la leadership di Musk, in un momento in cui gli investitori temono che sia distratto dalle sue altre imprese e che i suoi commenti spesso controversi stiano pesando sulla reputazione e sulle vendite di Tesla.
L’azienda sta facendo uno sforzo insolito e pubblico per raccogliere il sostegno alla retribuzione di Musk.
“Non rimandare, vota oggi!”. ha detto Tesla martedì.
La visita alle linee di produzione di Tesla per i Cybertrucks e i Model Y in Texas avrà luogo il 12 giugno, il giorno prima dell’assemblea annuale degli azionisti di Tesla, ha dichiarato Tesla sul suo sito web.
“Ci faccia sapere se ha domande sul voto delle sue azioni Tesla!”. Musk ha dichiarato sulla piattaforma di social media X, precedentemente nota come Twitter, di cui è proprietario.
Musk ha minacciato di costruire prodotti di intelligenza artificiale al di fuori di Tesla se non riuscirà ad ottenere il 25% di potere di voto in Tesla, la casa automobilistica di maggior valore al mondo.
Musk, la persona più ricca del mondo, possiede attualmente circa il 13% delle azioni di Tesla, e l’esercizio delle sue stock option lo porterebbe a possedere un totale del 22% dell’azienda.
Ha anche avviato la società di AI xAI, che ha raccolto 6 miliardi di dollari nel suo ultimo finanziamento.
Tesla ha chiesto agli azionisti di riaffermare la loro approvazione del compenso da record di Musk, pari a 56 miliardi di dollari, fissato nel 2018, ma è stato respinto da un giudice che ha ritenuto che il pacchetto fosse stato negoziato da amministratori che sembravano legati a Musk.
La mossa è arrivata poco dopo che Musk ha dichiarato che Tesla sta licenziando più del 10% della sua forza lavoro globale a causa del calo delle vendite e dell’intensificarsi della concorrenza, soprattutto da parte dei rivali cinesi.
La società di consulenza proxy Glass Lewis ha dichiarato sabato di aver invitato gli azionisti di Tesla a rifiutare il pacchetto retributivo, citando la “lista di progetti straordinariamente impegnativi” di Musk.
Secondo la società di dati e ricerche S&P Global Market Intelligence, il 44% delle azioni ordinarie di Tesla è detenuto da azionisti non professionisti che includono investitori al dettaglio.
Si tratta della percentuale più alta tra le 10 maggiori aziende, tra cui Apple e Nvidia, presenti nello S&P 500 per capitalizzazione di mercato. (Servizio di Hyunjoo Jin, a cura di Bill Berkrot)
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