A circa un anno dallo start up del progetto FAST, abbiamo scelto di restituire una fotografia di medio periodo delle attività in via di svolgimento dell’Ambito A: verso la transizione digitale locale.
Parleremo di:
- Progetto FAST – Ambito A per la transizione digitale
- Prime impressioni dalla voce dei Comuni destinatari
- Come accompagniamo i piccoli Comuni nella digitalizzazione
- 21 microprogetti proposti e i più richiesti
- Risultati a un anno dall’avvio delle attività
- Punti di forza del metodo FAST per i piccoli Comuni
- Playlist FAST per la transizione digitale dei piccoli Comuni
- La Playlist “PArola ai protagonisti: le interviste FAST”
Progetto FAST – Ambito A per la transizione digitale
Il progetto FAST – Fornire affiancamento e supporto per la transizione digitale e amministrativa dei piccoli Comuni – con l’azione dell’ambito A, supporta e accompagna i Comuni con meno di 5000 abitanti nel processo di innovazione e trasformazione digitale, in linea con quanto indicato nel PNRR, nel Piano “Italia digitale 2026” e nel Piano Triennale per l’informatica.
FAST, promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica e gestito da Formez, si rivolge a 285 piccoli Comuni selezionati con una Manifestazione di interesse.
Prime impressioni dalla voce dei Comuni destinatari
Iniziamo il nostro racconto con le voci di alcuni dei protagonisti del territorio:
- Comune di San Vito – Sardegna
“Per un piccolo Comune come il nostro, con poche risorse umane e finanziarie, FAST è stata una grande opportunità per poter sviluppare progetti ICT affiancati da professionisti con elevate competenze, non facilmente reperibili sul mercato”.
- Comune di Prizzi – Sicilia
“Come tutti i “piccoli”, il mio Comune non ha personale idoneo a gestire la transizione digitale. Con il contributo di FAST abbiamo realizzato quattro microprogetti, raggiungendo importanti obiettivi”.
- Comune di Casaletto Spartano – Campania
Il progetto FAST ci ha consentito di prendere coscienza delle criticità dell’attuale ‘struttura digitale’ dell’Ente, e la professionalità della Task Force Formez ha garantito un supporto puntuale per l’ingegnerizzazione delle procedure digitali, in particolare il processo di gestione documentale”.
- Comune di Fanano – Emilia-Romagna
“L’adesione al progetto FAST per la transizione digitale è stata una scelta molto positiva. Un Comune di ridotte dimensioni non riesce in autonomia a rimanere allineato; gli esperti FAST hanno supportato il Comune nella realizzazione di 3 microprogetti che hanno consentito di fare un buon passo avanti”.
Come accompagniamo i piccoli Comuni nella digitalizzazione
La metodologia definita da FAST prevede il coinvolgimento del gruppo di coordinamento, composto da esperti e personale Formez, e delle Task force territoriali, gruppi di facilitatori suddivisi per regione che sono il punto di riferimento per i Comuni aderenti. I facilitatori, infatti, si recano fisicamente presso i Comuni, incontrano il personale e gli amministratori e creano un rapporto che consente di gestire il percorso di transizione digitale nel modo migliore.
I Comuni vengono supportati in un processo di accompagnamento modellizzato, ma personalizzato, intorno alle loro reali necessità che prevede i seguenti step:
- Assessment digitale: analisi approfondita dei fabbisogni, effettuata durante un incontro in presenza al quale partecipano il personale del Comune e la Task force regionale, che fotografa lo stato di digitalizzazione dell’ente, rileva le azioni già realizzate e in corso, ed evidenzia in particolare quelle ancora da realizzare per la transizione digitale, a partire da tutti gli adempimenti previsti dalla legge.
- Co-progettazione del percorso: sulla base dei risultati dell’assessment, Task force e Comune individuano le azioni prioritarie e strategiche da attuare per la transizione verso il digitale.
- Scelta del primo microprogetto: sulla base delle criticità emerse il Comune con il supporto della Task force individua, da un catalogo di 21 Microprogetti FAST, quello prioritario da attivare.
- Piano di lavoro del primo microprogetto: definisce: tema, obiettivi, output, tempi, esperti tematici e personale dell’Amministrazione coinvolto nel Microprogetto individuato.
- Realizzazione del microprogetto: le attività, svolte direttamente presso i Comuni, sono calibrate e modellate sulle realtà locali. Attraverso incontri presso i Comuni, affiancamento, training on the job, le task force territoriali e gli esperti tematici accompagnano il Comune nella realizzazione del microprogetto, che prevede sempre output specifici e concreti.
- Attivazione di ulteriori microprogetti
Alla chiusura del primo microprogetto il comune può decidere di continuare con un altro microprogetto strategico, procedendo, passo passo, fino ad un massimo di 3 microprogetti.
Consulta l’infografica FAST “Ambito A: verso la transizione digitale locale”
I 21 microprogetti proposti e i più richiesti
Il team FAST, basandosi sulla normativa di riferimento, tra cui il Codice dell’amministrazione digitale e il Piano Triennale, al fine di costruire le basi per la corretta transizione digitale del Comune, ha definito e strutturato ad oggi 21 microprogetti da proporre ai Piccoli Comuni, articolati in 4 aree.
I microprogetti più richiesti dai Comuni
I risultati a un anno dall’avvio delle attività
Il progetto, al 30/04/2024, ha raggiunto oltre il 40% dei Comuni target e ora che le task force sono ormai operative e consolidate proseguono le attività sul territorio.
- 122 Comuni coinvolti
- 113 Assessment digitali realizzati
- 136 Piani di lavoro approvati
- 148 Microprogetti avviati
- 78 Microprogetti conclusi
Distribuzione geografica dei Comuni coinvolti
Punti di forza del metodo FAST per i piccoli Comuni
Dopo un anno di attività e la collaborazione con più di cento piccoli Comuni italiani, il metodo di intervento FAST, seppur in continua evoluzione, è ormai consolidato.
Vediamo quali sono i punti di forza di questo approccio che ha riscontrato ottimi apprezzamenti da parte delle amministrazioni.
- Flessibilità – l’assessment consente di tarare gli interventi sulla base della situazione locale grazie alla struttura modulare dei microprogetti.
- Visione d’insieme della transizione digitale – i webinar e il report di assessment consentono ai comuni di avere un quadro ampio di tutte le attività strategiche da realizzare.
- Focalizzazione sui fondamentali – le attività proposte con i microprogetti non sono mirate a finanziamenti e bandi specifici ma sono orientate a costruire le fondamenta organizzative, tecniche e amministrative per la corretta transizione digitale del comune.
- Concretezza – le attività sono organizzate per rispondere a bisogni reali con soluzioni tangibili. I deliverable dei microprogetti sono materiali pronti per essere utilizzati dai comuni.
- Vicinanza – le task force incontrano il personale e gli amministratori diventando un punto di riferimento che accompagna i comuni nel percorso di transizione digitale
- Competenza – esperti qualificati con esperienza pluriennale nelle amministrazioni gestiscono i microprogetti personalizzando le attività sulle realtà locali
- Tracciabilità – ad ogni attività insieme ai comuni corrispondono fasi di avanzamento rilevate a livello centrale e meccanismi di feedback delle amministrazioni; in questo modo il progetto dispone di un quadro sempre aggiornato dello stato di avanzamento per pianificare nel modo migliore gli interventi degli esperti.
- Approccio evolutivo – il rapporto diretto e l’ascolto dei comuni consentono la continua messa a punto del modello di intervento del progetto FAST. Ne sono la prova l’incremento nel tempo di nuovi microprogetti, la costruzione di piani di lavoro flessibili che accorpano più microprogetti in un solo intervento e la produzione continua di nuovi materiali di supporto per semplificare le attività dei Comuni.
Feedback di gradimento
I risultati dei questionari di gradimento somministrati ai Comuni a conclusione di ogni microprogetto sono la riprova della qualità del modello FAST: il gradimento medio è di 4,8 su 5,0 (63 questionari compilati).
La playlist FAST per la transizione digitale dei piccoli Comuni
14 webinar realizzati dall’ambito A di FAST sui temi della transizione digitale sino ad oggi
- Le potenzialità della Piattaforma Nazionale Dati e lo sviluppo di ANPR
- Open data: supporto ai Piccoli Comuni per l’apertura dei dati
- La sicurezza delle informazioni
- Gli obblighi per i comuni in tema di accessibilità
- Le novità del Piano Triennale per l’Informatica nella PA
- La piattaforma nazionale notifiche e il domicilio digitale del cittadino
- Transizione digitale e obblighi per i comuni: rispettare le norme e evitare le sanzioni (26/05/2023)
- Gestire la transizione al digitale. Il Piano triennale per l’informatica
- Il Responsabile per la Transizione al Digitale: ruolo, funzioni e obbligo di nomina
- Formazione, gestione e conservazione del documento informatico
- Le istanze on line, dalla progettazione all’erogazione al cittadino
- Cittadini digitali e cittadini non ancora digitali
- Investire nel comune digitale
- Verso la Transizione Digitale: FAST a supporto dei Piccoli Comuni
https://www.youtube.com/watch?v=videoseries
Cliccando sul menu della playlist è possibile visualizzare le registrazioni dei webinar precedenti.
La Playlist “PArola ai protagonisti: le interviste FAST”
- Le potenzialità della Piattaforma Nazionale Dati (PDND): intervista a Michele Vianello
- Open data nei comuni: intervista a Luca Lopomo, sindaco del Comune di Crispiano
- Accessibilità digitale: l’esperienza dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord
https://www.youtube.com/watch?v=videoseries
Cliccando sul menu della playlist è possibile visualizzare tutte le interviste.
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