Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Ammonta a 27 milioni e 363 mila euro l’importo complessivo del ristoro per la servitù nucleare riconosciuto dal Tribunale civile di Roma al Comune di Latina.

Un contributo che, senza alcuna decurtazione, copre le annualità dal 2005 al 2018 e le annualità maturate nelle more del giudizio fino alla data della sentenza. Dopo 20 anni di cause sembrava essere arrivata la svolta a favore di Latina.

Il Governo fa ricorso contro Latina

E invece no! Perché il Governo ha fatto ricorso contro la decisione del tribunale.

La ragione è quantomeno assurda. Scrive nel ricorso l’Avvocato dello Stato Luca Ventrella:

“Va evidenziato che le somme al cui pagamento sono state condannate le amministrazioni appellanti  hanno un valore complessivo superiore ai 27 milioni di euro oltre agli interessi correnti delle singole annualità”.

“Si tratta di un esborso di denaro proveniente dalle casse pubbliche indubbiamente ingente comportante un’esosa ed esorbitante spesa a carico dell’intera collettività a danno della quale, dall’esecuzione della sentenza, può derivare un concreto pregiudizio grave e irreparabile anche in relazione alla rilevante possibilità di insolvenza del Comune in caso di riforma della sentenza con conseguente obbligo di restituzione di quanto in ipotesi fosse erogato”.

Una richiesta che appare assurda nelle motivazioni.

Per il Governo i contribuenti di Latina sono di serie B

Quando il Governo ha deciso di costruire una centrale nucleare a Latina, ha stabilito lui stesso anche i ristori che spettavano al territorio che la ospita. Sono soldi che dovrebbero compensare tutto ciò di negativo che la centrale ha comportato al territorio pontino.

Un impegno preso nero su bianco. E ora non vuole pagare. Lui ha imposto quell’impianto e ora si tira indietro.

Il motivo è che 27 milioni di euro è una cifra troppo alta e comporterebbe problemi per le casse statali.

Come dire che vado al ristorante, vedo il menù, decido di prendere determinate cose a cui so che corrisponde poi un conto preciso. Quando arriva il conto, nessuna sorpresa, è la cifra che avevo calcolato. Però ora non voglio pagare, perché tale esborso comporterebbe un grave danno alle mie tasche.
Ma che razza di ragionamento è?
È un atteggiamento da bullo, da colui che è più forte e impone le proprie ingiustizie.

Dice il Governo che è un danno ai contribuenti. Ma perché, gli abitanti di Latina che aspettano quei soldi da decenni non sono anche loro contribuenti? Il vero danno sarebbe non pagare!

Motivazioni ridicole contro Latina

La seconda parte della motivazione sfiora poi l’assurdo, se non addirittura il ridicolo. Il Governo dice in pratica che i soldi a Latina non vanno dati perché se poi mai Latina fosse obbligata a restituirli non li avrebbe più.

Anche qui, siamo in pieno “bullismo”. Innanzitutto il Governo non spiega perché quei soldi che lui ha promesso a Latina, una volta dati, dovrebbero poi essere restituiti. In base a quale norma?

Il Governo vuol rimangiarsi la parola data?

Il Governo ha forse l’intenzione di cambiare la legge in maniera retroattiva ai danni delle località a cui spettano i ristorni nucleari? Forse il Governo ha intenzione di varare una legge che si rimangia gli impegni presi da più di mezzo secolo (e fino ad oggi ancora non rispettati)?

Se ne riparlerà il 10 settembre quando la questione verrà affrontata nelle aule di giustizia.

Nuove centrali nucleari, altre promesse da marinaio?

Ora, siamo obiettivi, con una magistratura realmente indipendente non ci sarebbero dubbi su quale possa essere l’esito di tale ricorso: Latina avrebbe senza dubbio i soldi che le spettano.

Ma quanto è indipendente la Magistratura? O quantomeno quel ‘ramo’ della Magistratura che dovrà decidere?
Purtroppo la storia d’Italia ci porta ad avere dei dubbi.

Intanto il Governo ha messo nel suo programma la costruzione di nuove centrali nucleari e naturalmente nel pacchetto sono compresi i pagamenti dei ristori ai territori che le installeranno.

Perché un Comune dovrebbe ora fidarsi di una promessa che il Governo ha già fatto e sta dimostrando di non voler mantenere?

Intanto Latina continua a non vedere neanche un euro di quanto gli è dovuto per legge.


LEGGI ANCHE:
In arrivo 27 milioni di euro a Latina per il ristoro nucleare, ma lo Stato potrebbe opporsi

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui