diCaterina Ruggi d’Aragona
Nel documentario di The Skill curato da Lorenzo Munegato e Alberto Pezzella sulle bellezze nascoste d’Italia c’è anche il borgo di Magliano
Cannes alla scoperta della Maremma toscana. C’è anche Magliano ne «La bellezza dell’Italia minuta», il cortometraggio che dopo l’80esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia sbarca anche al Festival del Cinema di Cannes.
Lunedì 20 (ore 12) all’hotel Marriott la proiezione francese dell’opera curata da Lorenzo Munegato e Alberto Pezzella con il contributo di Simone Massaccesi. Una produzione di The Skill, gruppo specializzato in comunicazione strategica, crisi e «reputation management» guidato da Andrea Camaiora che ha appena aperto la sua prima sede oltreconfine, proprio in Francia, e ha contestualmente annunciato l’avvio di un campus
estivo, a fine giugno in Corsica.
«La bellezza dell’Italia minuta» è dunque un biglietto da visita per i cucini d’Oltralpe (e non solo) che ancora non abbiano allungato la rotta oltre le solite mete, fin troppo affollate. Frutto di una comunicazione strategica che fa bene all’economia del Paese, il docu-film incentiva infatti il turismo fuori dagli itinerari canonici, per dirottare i flussi verso borghi nascosti, appartati, custodi di meraviglie inattese. Come Magliano, crocevia fra le città italiane più importanti, nel cuore della Maremma. Paese dalle inconfondibili mura medioevali posto sulla cima di un colle coltivato a olivi e vigneti, Magliano passò dalla signoria degli Aldobrandeschi (IX secolo) alla Repubblica Senese, che la fortificò con quella cinta da cui si gode la vista di tramonti mozzafiato sul promontorio dell’Argentario e il Parco dell’Uccellina. Il comune toscano è la seconda tappa del viaggio nell’Italia dei centri piccoli e medi che vogliono tornare a essere protagonisti e riconquistare il diritto ad essere visitati e raccontati.
La partenza è poco oltre i confini toscani, a Sarzana, dove negli ultimi cinque anni, nonostante la pandemia, i turisti stranieri sono più che raddoppiati. Merito (anche) dell’appeal di antiquari e restauratori disseminati nel centro storico. Da nord a sud, la creatività artigiana è il filo conduttore del viaggio proposto dal docu-film di The Skill: a Sarzana come a Conversano, in provincia di Bari; da Norcia, dove ci si sofferma sulla ricostruzione della Basilica di San Benedetto, a Torreglia, sui Colli Euganei. Nell’ultima tappa, in un gioiello architettonico che ospita oggi coltivazione di uve e produzione di vini di pregio, c’è un legame con il più illustre dei toscani: Dante Alighieri. La Tenuta Tolomei, con il suo splendido parco progettato dall’architetto Giuseppe Jappelli, è dal 1850 proprietà della famiglia che discende da quella Pia de’ Tolomeidi cui Danta parla nel Purgatorio. La Toscana, ça va sans dire, è maestra di bellezza.
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