Se sei un giovane disoccupato, under 35, e hai intenzione di avviare una nuova attività in proprio devi conoscere il nuovo bonus 500 euro al mese che è stato inserito nel decreto Coesione. Grazie a questo incentivo, infatti, potresti ottenere fino a 18.000 euro in tre anni per avviare una nuova attività in un determinato settore.
I requisiti per ottenere queste incentivo, che viene erogato sotto forma di contributo diretto, sono stringenti e specifici, ma anche molto allettanti. Scopriamo i dettagli in attesa di conoscere le modalità e i tempi utili per la presentazione delle domande.
Bonus 500 euro per under 35 disoccupati: come funziona
All’interno del decreto Coesione, oltre ai nuovi incentivi assunzione, è stato inserito anche un bonus 500 euro al mese per giovani under 35 che risultano attualmente disoccupati (condizione che deve risultare certificata dal Centro per l’Impiego) e che hanno intenzione di mettersi in proprio avviando una nuova attività.
Per poter ottenere questo interessante incentivo fino a 18.000 euro l’anno è necessario pianificare e aprire una nuova attività in proprio – con la Partita Iva quindi – tra l’1 luglio 2024 e il 31 dicembre 2025.
L’aspetto interessante di questo incentivo, erogato come contributo diretto, è che spetta per un periodo triennale, purché non si superi la data del 31 dicembre 2028.
Attenzione però, perché per ottenere il bonus 500 euro bisogna rispettare alcuni ambiti e settori: la nuova attività avviata nel periodo sopra indicato deve operare in uno dei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione al digitale ed ecologica.
Quanto spetta ai giovani disoccupati under 35
I giovani con meno di 35 anni che hanno intenzione di avviare un’attività in proprio per lo sviluppo di nuove tecnologie o nell’ambito della transizione al digitale ed ecologica possono contare su un contributo mensile di 500 euro, erogato per 36 mesi (3 anni). Il totale che si può accumulare grazie al nuovo bonus è quindi 18.000 euro.
Ma c’è un ulteriore dettaglio espressamente specificato nel decreto Coesione: il suddetto contributo non concorre alla formazione del reddito, ovvero non sono dovute le imposte su quanto percepito, con i 500 euro che risultano quindi netti.
Inoltre, per l’avvio di una nuova attività in proprio esistono anche numerosi incentivi al di là di quello che abbiamo presentato: i bandi sono ancora attivi e presenti sul sito web di Invitalia.
Come richiedere il bonus 500 euro
Da quanto si apprende dal decreto, è ancora presto per fare richiesta del bonus 500 euro per under 35, in quanto l’attività deve risultare avviata dall’1 luglio 2024. Ci sarà comunque una finestra temporale piuttosto ampia per poter presentare la richiesta e ottenere l’agevolazione.
Sono ancora da definire anche i criteri per l’assegnazione dei contributi diretti e le modalità per la presentazione delle domande: a fare chiarezza sarà un apposito decreto interministeriale firmato dai ministri del Lavoro, dell’Economia, delle Imprese e dal Dipartimento per gli affari europei.
Incentivi assunzioni e sgravi contributivi
Come abbiamo accennato, ci sono anche altre agevolazioni all’interno del decreto Coesione che riguardano i giovani e le aziende, ma non solo: per esempio, una serie di incentivi assunzione e di sgravi contributivi per le attività commerciali che decidono di assumere nuove risorse.
Per il periodo sopra considerato, infatti, viene riconosciuto anche un esonero contributivo a carico dei datori di lavoro privati per un massimo di 800 euro al mese.
Tale sgravio spetta a quelle aziende che decideranno di inserire nel proprio organico lavoratori di età inferiore ai 35 anni, solamente con assunzione a tempo indeterminato. Ne risulta, quindi, un incentivo pari complessivamente a 28.800 euro per ogni lavoratore che soddisfa i requisiti appena descritti.
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