Da ieri, 20 maggio 2024, è possibile modificare e inviare il Modello 730 precompilato. La stagione della dichiarazione entra nel vivo.
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Cosa è successo
A partire da ieri 20 maggio 2024, i contribuenti possono modificare e inviare il Modello 730 precompilato. La documentazione necessaria include la certificazione unica e i giustificativi delle spese sostenute nel 2023.
Le spese sostenute nel 2023 possono permettere di ottenere delle agevolazioni fiscali, riducendo l’IRPEF da versare. I contribuenti possono richiedere queste agevolazioni direttamente con la presentazione del Modello 730.
Le detrazioni per i familiari a carico sono una delle voci principali da verificare. È importante confrontare la certificazione unica con il Modello 730 precompilato per assicurarsi che tutte le detrazioni siano complete.
Tra le spese detraibili ci sono quelle sostenute per i figli, come il bonus asilo nido e le spese scolastiche. Le detrazioni per le spese scolastiche includono la frequenza della scuola d’infanzia, primaria e secondaria, ma non l’acquisto di materiale scolastico e libri.
Le spese universitarie e l’affitto degli studenti fuori sede sono anch’esse detraibili al 19%. Anche le spese per i corsi sportivi dei figli tra i 5 e i 18 anni possono essere detratte al 19%.
Le spese mediche e veterinarie sono detraibili al 19%, con una franchigia di 129,11 euro. Inoltre, è possibile richiedere agevolazioni per l’acquisto di strumenti musicali e la partecipazione a corsi di musica.
Perché è importante
La possibilità di modificare e inviare il Modello 730 precompilato rappresenta un’importante opportunità per i contribuenti italiani di ottenere agevolazioni fiscali. La detrazione delle spese sostenute nel 2023 può ridurre significativamente l’IRPEF da versare, offrendo un sollievo economico alle famiglie.
Le detrazioni per i familiari a carico, come il bonus asilo nido e le spese scolastiche, sono particolarmente rilevanti per le famiglie con figli. Queste detrazioni possono alleviare il peso delle spese educative e sportive, rendendo più accessibili le attività per i bambini e i ragazzi.
Le spese universitarie e l’affitto degli studenti fuori sede sono altrettanto importanti, poiché permettono agli studenti di proseguire gli studi senza gravare eccessivamente sul bilancio familiare. La detrazione del 19% su queste spese rappresenta un incentivo significativo per l’istruzione superiore.
Infine, le detrazioni per le spese mediche e veterinarie, con una franchigia di 129,11 euro, offrono un supporto essenziale per le famiglie che affrontano costi sanitari. Le agevolazioni per l’acquisto di strumenti musicali e la partecipazione a corsi di musica promuovono anche lo sviluppo culturale e artistico dei giovani.
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