Lotta al caporalato: firmato ieri il protocollo che istituisce la sezione provinciale della rete del lavoro agricolo di qualità #finsubitoagevolazioni

Un protocollo d’intesa a campo largo, che coinvolge istituti nazionali, istituzioni politiche, associazioni di categoria e sindacati. Il fronte di contrasto alla piaga del Caporalato si unisce sotto la spinta del prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo che, congiuntamente all’Istituto di previdenza Nazionale, ha redatto un documento esemplare, basato sulla sinergia inter-partes.

Alla firma erano presenti i rappresentanti di Inps (direzione regionale Abruzzo), Ispettorato territoriale del lavoro dell’Aquila, Confagricoltura L’Aquila, Coldiretti L’Aquila, Cia L’Aquila, dipartimenti Agricoltura e Lavoro e Sociale della Regione Abruzzo, Cgil, Cisl e Uil.

13 punti chiave per il contrasto al lavoro sommerso e all’evasione contributiva. La missione è chiara: garantire la sicurezza e l’igiene sul posto di lavoro, regolare l’organizzazione e la gestione dei flussi di manodopera stagionale e l’assistenza di lavoratori stranieri immigrati. Un ruolo fondamentale sarà giocato dall’inps e dall’Ispettorato del lavoro, in termini di controlli serrati rispetto alla trasparenza delle assunzioni. Un contributo importante arriverà dalla tecnologia, in particolare da un nuovo portale di incontro tra domanda e offerta di lavoro. E poi ancora uno sportello d’ascolto dedicato ai lavoratori stranieri immigrati, con moderatori in lingua per facilitare il dialogo. Alle istituzioni politiche locali spetterà invece il compito di strutturare un piano di mobilità specifico per il trasporto dei lavoratori sul posto di lavoro.

“La firma di questo protocollo d’intesa – ha detto il vice Presidente Emanuele Imprudente – segna un momento cruciale per il miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore agricolo della nostra regione. La nostra attenzione è rivolta a garantire un lavoro dignitoso e sicuro per tutti. È un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e organizzazioni possa portare a risultati concreti e positivi per il territorio. Pone le basi per affrontare in maniera sinergica, con la Regione quale elemento trainante, i problemi legati al mondo agricolo promuovendo la qualità del lavoro”.

“Un ulteriore passo in avanti – ha aggiunto l’assessore Magnacca – nella promozione in agricoltura delle politiche attive del lavoro, del contrasto al lavoro sommerso e all’evasione contributiva, della sicurezza e igiene sul lavoro, dell’organizzazione e gestione dei flussi di manodopera stagionale e l’assistenza dei lavoratori stranieri immigrati. Una tangibile collaborazione tra istituzioni, sindacati e organizzazioni del mondo agricolo. Un grande lavoro di squadra che vede il grande impegno della Regione Abruzzo e del presidente Marsilio”.

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