Favorire occasioni di scambio e
crescita tra imprese italiane e tunisine, in particolare Pmi,
identificare nuove opportunità di investimento e incrementare la
collaborazione in progetti congiunti con altre organizzazioni
finanziarie internazionali ed europee. Questi i temi al centro
del Forum “Opportunità di investimento in Tunisia”, tenutosi
oggi tra i vertici di Cassa Depositi e Prestiti, quelli di
Simest e il ministro dell’Economia tunisino, Feryel Ouerghi
Sebai, il direttore generale Invest in Tunisia Agency – Fipa,
Jalel Tebib, e l’Ambasciatore tunisino in Italia, Mourad
Bourehla.
L’evento ha rappresentato l’occasione per approfondire le
principali opportunità di investimento in Tunisia, maggior
beneficiario dei finanziamenti del Fondo rotativo per la
cooperazione allo sviluppo gestito da Cdp. L’incontro punta
anche a individuare i migliori progetti in campo dal governo
locale per lo sviluppo del Paese, in particolare nel settore
delle energie rinnovabili e dell’agri-business: in questo
contesto verranno identificate nuove partnership e modalità di
finanziamento.
Negli ultimi anni, Cdp ha partecipato a programmi di
finanziamento in Tunisia in via diretta o indiretta per circa
150 milioni di euro, soprattutto tramite risorse a valere sul
Fondo rotativo per la cooperazione allo sviluppo. Nel solo 2023,
inoltre, ha fornito supporto a progetti di sviluppo sostenibile
in Africa, nei settori della sicurezza alimentare ed energetica,
della filiera dell’agri-business e dell’inclusione finanziaria
delle Pmi locali. Nell’intero continente, negli ultimi anni, Cdp
ha avviato circa 70 operazioni per complessivi 1,2 miliardi di
euro circa.
In Africa, Simest ha in portafoglio 16 progetti di
investimento partecipativo per 52 milioni di euro. Dal 2022 ha
finanziato 39 imprese italiane che hanno intrapreso percorsi di
internazionalizzazione per un ammontare di 12 milioni di euro e
supportato 35 operazioni di export credit nel continente per un
valore complessivo sottostante di 707 milioni di euro.
Complessivamente il portafoglio di Simest nel continente
africano ammonta a oltre 4 miliardi di euro.
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